Significative coincidenze. Subito dopo il fallimento del primo attacco a Falluja, il Pentagono ordina 90 tonnellate di Fosforo Bianco per uso militare. Subito dopo l'uso di bombe al fosforo contro Falluja, nel novembre 2004, il Pentagono ordina gusci metallici per bombe al fosforo bianco per un ammontare di quasi sei milioni e mezzo di dollari.
Il Pentagono acquista bombe al fosforo in coincidenza con gli assalti a Falluja. Due documenti disponibili in Internet provano che il Pentagono ha ordinato ingenti quantitativi di Fosforo Bianco (circa 90 tonnellate) dopo il fallimento del primo assalto a Falluja e che, poco dopo averlo impiegato pesantemente contro la città irachena (novembre 2004), ha rapidamente indetto una gara per quasi sei milioni e mezzo di dollari per la fornitura delle parti metalliche necessarie a produrre nuove bombe al fosforo. Forse siamo in presenza di qualcosa di più di una coincidenza.
Ecco una cronologia dei fatti e indirizzi e copie dei documenti rilevanti.
31 Marzo 2004, Falluja - Una folla di inferocita blocca un'auto con a bordo quattro "contractors" americani della BlackWater che, tra l'altro, fornisce mercenari combattenti all'Esercito USA in Iraq. Secondo l'Associated Press i contractors stavano fornendo una scorta armata ad una spedizione di "generi alimentari". I quattro vengono uccisi e i loro cadaveri --brutalizzati e mutilati-- vengono trascinati per le strade della città sino al ponte sull'Eufrate, al quale vengono appesi. Il ponte non si trova a centro città, ma ai suoi margini: la chiave di lettura più probabile della macabra esibizione risiede nel fatto che quel ponte era stato, nella Ia guerra del Golfo (1991), l'obbiettivo dichiarato dei bombardamenti inglesi ed americani. I bombardamenti non distrussero il ponte (colpito da una sola bomba e rimasto al proprio posto sino ad oggi) ma causarono una vera e propria carneficina tra i civili, colpendo mercati affollati ed uccidendo circa 200 civili.
4 Aprile 2004, Falluja - I Marines, con lo scopo dichiarato di riguadagnare il controllo di Falluja e di "vendicare" il massacro dei quattro contractors della BlackWater, lanciano l'operazione "Vigilant Resolve" ed attaccano in forze Falluja. L'attacco va incontro ad un sostanziale fallimento, poiché la Resistenza Irachena dimostra una notevole preparazione militare e l'applicazione di efficaci dottrine di difesa coincidenti con la Dottrina Militare Sovietica in materia, a riprova che gli "insorti" sono molto probabilmente guidati da ufficiali del disciolto Esercito Iracheno (addestrati in URSS) piuttosto che da veterani di Al-Qaeda, addestrati a tutt'altre tattiche dai Servizi Pakistani per conto della CIA al tempo dell'invasione russa in Afghanistan. Respinti militarmente e dichiarando almeno 30 caduti, i Marines sono costretti a dichiarare un cessate il fuoco unilaterale già il 9 aprile.
8 Aprile 2004, Washington - Il giorno prima di riconoscere il fallimento dell'assalto a Falluja, la mattina del 9 aprile 2004, il Pentagono indice un bando di gara per la fornitura di circa novantamila chilogrammi (180.000 libbre) di Fosforo Bianco per uso militare, gara da concludersi entro un mese, come si evince da questo documento: http://www.cbd-net.com/index.php/search/show/563944/print
Seguono complesse trattative tese a ristabilire il controllo di Falluja da parte delle Autorità Irachene installate dagli Stati Uniti, che tuttavia hanno scarso successo. Gli americani cercano di controllare Falluja attraverso una forza mista iracheno-americana denominata Falluja Protection Force, ma la città, con tutta la sua provincia, è lungi dall'essere sotto il pieno controllo delle forze della "coalizione". Negli Stati Uniti infuria la campagna elettorale e la questione Iraq rappresenta una spina nel fianco per la rielezione del Presidente Bush, preoccupato che le perdite americane in Iraq possano portare voti al candidato Democratico Kerry.
3 Novembre 2004, Washington - Il giorno dopo le elezioni presidenziali e una volta chiarito il voto dell'Ohio Kerry ammette la sconfitta. Bush è rieletto presidente degli Stati Uniti.
7 Novembre 2004, Falluja - viene lanciata l'operazione "Phantom Fury" (Furia Fantasma) per la riconquista di Falluja da parte delle forze USA. L'operazione era pronta da tempo e significativamente viene avviata solo dopo la rielezione di Bush. Contrariamente a quanto sostenuto superficialmente da molti media, in attesa dell'assalto, l'evacuazione dei civili dalla città non era stata assolutamente completa: in diverse occasioni i Marines bloccano i convogli di profughi in fuga dalla città assediata e rimandano indietro tutti gli uomini dai 15 ai 55 anni, un'attività, questa, che perfeziona un crimine di guerra contestato ai nazisti a Norimberga. Un anno dopo l'assalto, RAINews 24 produce un documentario che prova il bombardamento di Falluja con Fosforo Bianco, in particolare nella notte tra l'8 e il 9 novembre: un altro crimine di guerra.
13 Novembre 2004, Falluja - L'esercito USA dichiara che gran parte di Falluja è riconquistata e che vi sono ormai solo sporadiche sacche di resistenza. il 16 novembre viene diffuso da Kevin Sites (reporter CNN embedded con i Marines) un video che testimonia l'uccisione a sangue freddo di un combattente iracheno ferito e disarmato da parte di un soldato USA (anche questo episodio perfeziona un caso da manuale di crimine di guerra).
3 Dicembre 2004, Washington - Appena 20 giorni dopo la dichiarazione dell'Esercito USA che dava per praticamente riconquistata Falluja, il Pentagono indice una gara per la fornitura di parti metalliche per la produzione di bombe al Fosforo Bianco dello stesso modello di quelle impiegate a Falluja. Lo prova questo documento: http://www.defenselink.mil/contracts/2005/ct20050630.html
"Chamberlain Manufacturing Corp., Scranton, Pa., was awarded on June 27, 2005, a $6,401,393 firm-fixed-price contract for metal parts in support of the 155mm Smoke WP M110A2 Projectile. Work will be performed in Scranton, Pa., and is expected to be completed by Sept. 30, 2007. Contract funds will not expire at the end of the current fiscal year. There were an unknown number of bids solicited via the World Wide Web on Dec. 3, 2004, and three bids were received. The U.S. Army Field Support Command, Rock Island, Ill., is the contracting activity (W52P1J-05-C-0045)."
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Ecco il testo completo dell'altro documento citato ( http://www.cbd-net.com/index.php/search/show/563944/print ):
"White Phosphorus, Grade 2
General Information
Document Type: PRESOL Posted Date: Mar 17, 2004 Category: Ammunition and Explosives Set Aside: N/A
Contracting Office Address
U.S. Army Field Support Command, ATTN: AMSOS-CCA, Rock Island, IL 61299-5000
Description
Federal Supply Class (FSC) 1365, North American Industry Classification System
(NAICS) Code 325920 with size standard for small business of 750 employees. White
Phosphorus, Grade 2, IAW MIL-W-215D w/amendment 2 dated 19 March 91 and Not 1 dated 19 Ap
ril 96. End Use: Ctg 155mm WP M110A2. Quantity 180,000 pounds, with 100% option.
Delivered in approx 180,000 lb rail car loads. FOB destination, Pine Bluff Arsenal, Pine
Bluff AR. Approximate issue date for this solicitation is 8 April 2004 with a cl osing
date 30 days from issue. All contractors who provide goods/services to the DOD will be
registered in the Central Contractors Register (CCR). You may register via the Internet
at http://www.ccr2000.com or contact the CCR at 1-888-227-2423, customer service , and request
the registration form and assistance packet for completion. The solicitation shall be
issued via the Internet at http://www.osc.army.mil/ac/aais/ioc and
https://acquisition.army.mil/asfi and http://www.fedbizopps.gov. Any changes to the sol
icitation shall also be posted to these websites. It is the responsibility of the
contractor to check these sites daily for any posted changes. No paper copies of the
solicitation or amendments will be issued. Point of Contact: Michelle Smith, Contract
Specialist, 309-782-7363. Please email your questions to US Army Field Support Command at
SmithM3@osc.army.mil.
Original Point of Contact
POC Michelle Smith, 309-782-7363
Place of Performance
Address: Pine Bluff Arsenal Transportation Officer, Receiving Station, Bldg 23-330 Pine Bluff
AR 71602-9500, US Email: Email your questions to U.S. Army Field Support Command
[smithm3@osc.army.mil]"
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