il San Precario Express resiste alle cariche della polizia & abolisce il biglietto.

Ieri sera alle 23.30 oltre cento precari si sono trovati alla Stazione Centrale di Bologna per attenderere l'arrivo degli altri* precar* provenienti da nord ovest e da nord est.
Tutt* insieme abbiamo scelto di praticare quello che diciamo: la mobilità ed il trasporto sono nostri diritti, che appartegono al pacchetto di beni e servizi che chiamiamo reddito di cittadinanza.
E abbiamo anche agito il nostro diritto all'agibilità politica e sociale: dobbiamo poter andare a Roma alla manifestazione contro la precarietà e la guerra.

Trenitalia spa ha avuto un atteggiamento ostile a Bologna, ma anche nelle altre città dalla quali sono partiti gli altri precari.
Trenitalia spa ha chiesto ed ottenuto dal Reparto Mobile della Questura di Bologna la blindatura della stazione e, nascondendosi dietro una finta disponibilità a trattare, ha nei fatti operato per farci perdere il treno previsto.

E per ottenere questo non si è esitato a caricare per due volte i precari nel sottopassaggio della stazione, picchiando e ferendo indiscriminatamente.

Nonostante questo siamo riusciti a conquistarci il diritto a manifestare ed a salire gratuitamente sul treno, trasformando un normale treno di linea in un vero e proprio San Precario Express, vettore libero e gratuito dei diritti globali di cittadinanza.

Proxima estacion: Roma.

Da un luogo qualunque, e sempre in movimento, i precari ribelli della Stazione di Bologna.
Notte tra venerdì 5 e sabato 6.

Info, foto, video e aggiornamenti su: http://www.globalproject.info/art-2613.html,http://www.globalproject.info/art-2617.html