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dall'assemblea autorganizzata degli studenti
by stud autorg Sunday, Oct. 17, 2004 at 7:01 PM mail:

report dall'assemblea autorganizzata degli studenti di roma di Venerdì 15 Ottobre (in versione pdf per chi lo potesse far circolare nelle scuole)

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COMUNICATO DELL’ASSEMBLEA AUTORGANIZZATA
DEGLI STUDENTI DI ROMA


Ieri, Venerdi' 15 Ottobre, c'è stata, nonostante la pioggia insistente, una assemblea cittadina autorganizzata degli studenti, sotto al Ministero dell'Istruzione. All'assemblea sono intervenuti studenti dagli istituti Orazio - Aristofane - DeCillis - Visconti I.S.A Rm II - Virgilio - Pascal - Ripetta - Mamiani - Talete - Morgagni - Cicerone (Frascati), avviando un confronto cui hanno partecipato anche situazioni "dimenticate" dai giornali o dalle dichiarazioni di politicanti grandi e piccoli, come gli istituti professionali e tecnici.

Nel corso dell'assemblea molti interventi hanno raccontato la situazione di disagio riscontrata fin dai primi giorni di lezione, in particolare riguardo a: * strutture fatiscenti, inadeguate, insufficienti (dalla mancanza di aule o bagni, all'Orazio come pure al Cicerone fino persino ai prestigiosi Visconti o Ripetta, alla inadeguatezza dei laboratori come all'I.S.A., per citare solo alcune situazioni) * il controllo repressivo sempre piu’ inaccettabili (gli episodi di queste settimane a Virgilio, Ripetta, Visconti - peraltro riconducibili al medesimo commissariato - sono solo una manifestazione piu’ eclatante del controllo diffuso attuato dalla polizia fin dai primi giorni di lezione, si pensi alla presenza fuori da tutti gli istituti della nostra città spesso anche con controlli "antifumo"con tanto di cani e perquise - nel frattempo si attende l'esito dei processi derivati dagli sgomberi sempre piu’ frequenti, a partire da quello ancora in corso per gli occupanti del righi) * mancanza di spazi sociali autogestiti dentro e fuori le scuole (al proposito, il Collettivo Autorganizzato Virgilio ha informato di essersi riappropriato della storica Aula 70) Inoltre, è stato evidenziati le problematiche derivanti dal caos nell'assegnazione delle cattedre (in particolare, Morgagni e Aristofane hanno raccontato la loro realtà).

Tutto cio’ è stato inserito negli effetti dei processi di riforma in corso da anni (a partire dalla c.d. riforma Berlinguer, in particolare per quanto riguarda l'autonomia scolastica) caratterizzati da selezione di classe, autoritarismo, precarietà (si pensi all'ingresso dei privati nelle scuole ed ai meccanismo di "alternanza scuola-lavoro").




Cosi’ come è emersa la necessità di collegare le mobilitazioni derivanti dai propri bisogni all'interno della scuola a quelli sentiti fuori dalla scuola (trasporti, lavoro, caro-vita, anche rispetto al costo dei libri di testo, come sottolineato da vari interventi). Un collegamento, hanno sottolineato alcuni interventi, necessario anche con le mobilitazioni di altri settori colpiti da quanto sta accadendo in questi anni (in tal senso, da registrare un intervento di un compagno dell'università e l'invito al sostegno alla lotta degli immigrati di queste settimane)

A partire da queste considerazioni, la assemblea ha espresso la necessità di procedere con i percorsi di autorganizzazione nelle scuole (anche in coerenza con quanto sviluppatosi in questi anni nella nostra città), finalizzati anzitutto alla crescita della lotta e della coscienza. A questo scopo, la assemblea ha deciso di promuovere un

******INCONTRO CITTADINO *******
*****Lunedi’ 24 ottobre 2004 ****

per lo sviluppo nelle prossime settimane di un momento permanente di confronto e coordinamento.

Al termine di oltre un'ora di vivace assemblea, oltre un centinaio di compagne e compagni ancora presenti hanno deciso di spostarsi lungo viale trastevere volantinando - megafondando - urlando slogan e rallentando la circolazione "a singhiozzo" come occasione di controinformazione e comunicazione dal basso nella città.


I/le compagne/i dell'Assemblea – 16 ottobre 2004

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da Onda Rossa
by stu autorg Sunday, Oct. 17, 2004 at 7:12 PM mail:

questa è la corrispondenza realizzata da un compagno al termine della iniziativa (si è dimenticato la metà delle scuole presenti, ma gli vogliamo bene comunque...)

http://www.ondarossa.info/audio/2004_10_15_5801.mp3

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mi chiedevo...
by gibarian Monday, Oct. 18, 2004 at 12:32 AM mail:

non sarebbe più propositivo contestare l'effettiva carenza ontologica del sistema-scuola (una realtà avulsa da qualunque logica di crescita intellettuale e tuttavia meccanicamente inserita nel più complesso sistema-mondo, sbagliato e imperfettibile, del capitalismo)? in poche parole: per quanto possano essere pulite, moderne ed economicamente accessibili, se l'unica funzione cui sono preposte le scuole è carcerare gli studenti un tot di ore al giorno - col fine di evitare che gli stessi diventino dei "bighelloni, salvo poi pietisticamente disinteressarsi al loro percorso formativo - che senso ha contestarne le riforme o i finanziamenti, a questi laboratori di obbedienza?

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Nessun senso
by pasolini Monday, Oct. 18, 2004 at 6:55 PM mail:

Appunto: meglio farle tutte fallire , chiuderle, queste caserme-idio-pecorinizzanti, chiuderle tutte e passare a costituire organizzazioni dal basso che perseguano la diffusione GRATUITA presso tutti coloro che ne sentono il bisogno delle cultur*. Chiudiamo le scuole borghesi, infra-strutture del sistema di riproduzione imperialista globalizzato dominate, oggi ancora esistenti (spero per pochissimo) e organizziamo il popolo *affamato* di saperi in Case della Conoscenza , AUTO ORGANIZZATE.

Sapete dove il 98 % di tutte spese che lo stato capitalistico italiano oggi sopperisce per TUTTE le scuole vanno a finire?
Negli stipendi degli insegnanti e personale scolastico!
Per le restanti "necessità" delle scuole il 2 %, cioe' per gli studenti!
Orsu', chidiamole, questi obitorii del sapere, queste tombe della creativita' umana, queste lapidi a morti viventi ex sapienti!

FALLIRLE! FAllIRLE! A CHI GIOVANO?

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