Presidio di fronte alla Prefettura.

Oggi si è svolto in piazza Roosvelt davanti alla prefettura un presidio di 300 antifascisti e antifasciste in solidarietà ai compagni arrestati a Milano. "Non accettiamo che in una città medaglia d'oro alla resistenza - dichiara un antifascista - sfilino gruppi neofascisti e che espongano liberamente i loro ideali di sottomissione per donne ed immigrati. Il clima di isolamento che gli antifascisti stanno vivendo in questi giorni è specchio di un progressivo scivolamento a destra della società. Per questo sono inaccettabili alcune dichiarazioni pronunciate in questi giorni da esponenti del centro sinistra, in quanto vanno soltanto ad avvallare la presenza di quei gruppi xenofobi e razzisti. In questi ultimi anni sempre sotto silenzio passano gli attacchi che periodicamente vengono fatti a centri sociali e singoli compagni".- Per lanciare il corteo che sabato prossimo si svolgerà a Milano in solidarietà agli arrestati e in ricordo di Dax, è stata indetta mercoledì alle ore 21,00 un'assemblea pubblica all' ex-mensa occupata.

Bologna, 19:42

AUTONOMI: MANIFESTAZIONE NO-GLOBAL A BOLOGNA LIBERI TUTTI

Circa trecento no-global bolognesi hanno inscenato stasera una manifestazione di protesta davanti alla Prefettura di Bologna, in segno di solidarieta' con gli autonomi milanesi arrestati dopo i disordini. La manifestazione si e' svolta all'insegna della richiesta "Liberi tutti".

prima di tutto impara a scrivere: aVallare, non aVVallare!!
secondo, la città antifascista di cui parli, voleva linciarvi. aprite gli okki, siamo nel 2006, non nel 45!!!!

Che, anche a causa dell'assenza di "altri" che adesso blaterano giaculatorie e condanne moralistiche, sabato pomeriggio a Milano si siano fatte kazzate, mi pare incontestabile.

Ma scambiare 7-8 commercianti berlusconian/leghisti di Corso Buenos Aires per "la città di Milano" invece mi pare demenziale.

basta chiamarci NO GLOBAL pezzi di merda di giornalisti pagati solo per mentire!!!

DAVANTI ALLA PREFETTURA

No global in piazza:
'Dario e Lele liberi'

Un centinaio di giovani in una manifestazione non autorizzata davanti a Questura e Prefettura. Slogan e striscioni per chiedere la liberazione di due studenti bolognesi, che sarebbero fra i 41 arrestati per i violenti scontri avvenuti sabato a Milano. Slogan anche contro Bertinotti

BOLOGNA, 13 marzo 2006 - Due degli arrestati dopo gli scontri avvenuti sabato a Milano sarebbero studenti universitari bolognesi, del collettivo 'Crash', noto per le occupazioni degli alloggi pubblici: i loro nomi, Dario e Lele, sono stati scanditi questa sera durante la manifestazione di protesta non autorizzata con un centinaio di attivisti (per lo piu' esponenti dell'ala antagonista dei centri sociali e dei collettivi) di fronte alla Prefettura di Bologna.
"Dario e Lele, tutti liberi, l'antifascismo non si arresta", recitava uno striscione.

Durante la manifestazione, che ha impegnato un cordone di agenti dei Carabinieri in assetto antisommossa a protezione dell'ingresso della Prefettura (chiuso il tratto di strada che attraversa Piazza Roosevelt), sono stati scanditi slogan contro il segretario del Prc, Fausto Bertinotti, che nei giorni scorsi ha preso nettamente le distanze dai fatti di Milano.

I manifestanti, che stanno organizzando un incontro per mercoledi' sera, hanno distribuito volantini a firma "Assemblea antifascista bolognese".

ilrestodelcarlino.quotidiano.net/chan/bologna:5407323:/2006/03/14:

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liberi subito!