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 Contributi: Il ''Puma'' al posto del ''Defender''?

La Polizia dell'ImperoL'esercito si dota di nuovi mezzi esplicitamente destinati allo svolgimento di operazioni di polizia (controllo del territorio nazionale).
By Stealth

I nuovi "Defender&qu...

Qualche tempo fa ho scritto in:

http://italia.indymedia.org/news/2002/12/125582_comment.php#126082

"Che a Genova 2001 sia stato applicato un protocollo "nuovo" di gestione del controllo del territorio e dell'ordine pubblico mi pare fuor di dubbio.
Basta ricordare la mostruosa costruzione del muro di Genova
(cfr. http://italy.indymedia.org/news/2001/07/9994.php), una *vergogna* lesiva della Costituzione e della citta' mai vista prima (neanche a Napoli), ma non solo.
C'e' poi la preparazione psicologica e materiale delle forze del (dis)ordine a quelli che non avrebbero dovuto essere semplici "scontri di piazza", come tutti li avevamo conosciuti sino ad allora, ma ad un vero e proprio conflitto armato, di quelli che si definiscono "a bassa intensita'" per distinguerli dalle guerre "convenzionali". Ad un guerra "a basso livello", come lo e', in fondo, anche quella che si combatte in Palestina."

In quest'ottica, appare piuttosto inquietante apprendere,
dal sito dell'Esercito Italiano, Sezione Equipaggiamenti:
http://www.esercito.difesa.it/root/Sezioni/Sez_equipaggiamenti.shtml, che vi e' un nuovo mezzo, cito per esteso, "idoneo al combattimento in operazioni a bassa intensità e all'assolvimento di compiti connessi con le attività di controllo del territorio in ambito nazionale".

Oltre al "combattimento in operazioni a BASSA INTENSITA'" (che si potrebbe presumere siano anche e soprattutto quelle legate, ad esempio, alla partecipazione delle nostre Forze Armate a missioni "di pace", vedi Bosnia, Kosovo e Afghanistan), colpisce l'esplicito riferimento al "CONTROLLO DEL TERRITORIO IN AMBITO NAZIONALE".

Ad occhio e croce non mi sembra di poter dire che tra i normali compiti istituzionali dell'Esercito rientri il "controllo del territorio nazionale", avendo il nostro esercito, sulla carta (costituzionale), il preciso compito istituzionale di respingere eventuali (quanto improbabilissime, specie dopo la caduta del muro di Berlino) aggressioni militari provenienti da paesi stranieri, piuttosto che quello di controllare genericamente il territorio, compito questo --semmai-- delle forze di polizia.

E questo, di per se', mi pare gia' abbastanza inquietante.

E' pur vero che l'Esercito e' gia' stato impiegato --in casi eccezionali-- in appoggio ad operazioni di polizia tese a riaffermare e ristabilire il controllo del territorio da parte dello Stato, ad esempio contribuendo a rastrellamenti ed a posti di blocco durante il rapimento Moro (con risultati nulli) e durante operazioni di contrasto alla grande criminalita' organizzata (ad esempio, i "Vespri Siciliani", con risultati altrettanto risibili).

Ed e' anche vero che il mezzo in questione e' destinato, per quanto ricavabile dal sito citato, proprio a reparti normalmente destinati all'impiego in missioni fuori dal territorio nazionale.

E' pero' altrettanto vero che, evidentemente, si prevede l'impiego dei medesimi reparti ANCHE per operazioni di controllo del territorio nazionale.

In altre parole, forze d'elite, facenti parte di un esercito sostanzialmente di professione gia' prima della discutibile decisione di abolire la leva, e prima dell'improvvida promozione dell'Arma dei Carabinieri a Quarta Forza Armata indipendente dall'Esercito, saranno ragionevolmente impiegate per operazioni che sono per definizione di POLIZIA (come il CONTROLLO del territorio NAZIONALE).

Il mezzo e' quello ritratto nella fotografia allegata.

La dotazione e' simile a quella delle "vecchie" blindo Fiat 6616 ruotate lanciate ad alta velocita' anche in via Tolemaide a Genova 2001 contro i manifestanti, armati --al piu'-- di sassi e bastoni.
Il numero di trasportati e' identico a quello dell'ormai tristemente famoso "Defender".

Ecco il testo completo della pagina web citata:


"Veicolo Blindato Leggero 6 x 6 "Puma"

Veicolo blindato, ruotato, idoneo al combattimento in operazioni a bassa intensità e all'assolvimento di compiti connessi con le attività di controllo del territorio in ambito nazionale ed in operazioni fuori area. Caratterizzato da elevate doti di mobilità su strada e su terreno non compartimentato, buon livello di protezione balistica, NBC e capacità di autodifesa tramite mitragliatrice di bordo e lanciafumogeni. Il VBL 6X6 è destinato ad equipaggiare i reggimenti paracadutisti, alpini e lagunari a partire dall'anno 2002.

CARATTERISTICHE E PRESTAZIONI PRINCIPALI
Peso: 8,2 t circa
Equipaggio: 1 + 5 uomini equipaggiati
Armamento: Browning 12,7 mm, lanciafumogeni
Protezione: balistica, NBC, sistema allarme Laser
Motore: turbodisel da 180 HP (132,3 kw)
Trasmissione: idrodinamica
Autonomia: 700 km.
Velocità max: 110 Km/h
Dimensioni: lung.5,07 m - larg. 2,3 m - h. 1,68 m."





 
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