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ACCUSA DI EVERSIONE PER SAN PRECARIO -
by zzzzz Monday, Apr. 04, 2005 at 2:54 PM mail:

comunicato unitario

ACCUSA DI EVERSIONE PER SAN PRECARIO
29 INDAGATI A BOLOGNA

In preparazione della manifestazione nazionale contro la precarietà e per il reddito del 6 novembre, a Bologna diverse realtà hanno organizzato numerose iniziative sui temi del diritto alla casa, sull'accesso gratuito a cultura e saperi, al trasporto pubblico.

La sera del 27 ottobre si è svolto "Vola al Cinema con San Precario": un centinaio di precari, lavoratori, studenti si sono ritrovati davanti al Cinema Multisala Capitol contrattando l'ingresso gratuito o scontato.

Dopo aver chiarito con la proprietà il senso ed i contenuti dell'iniziativa si è arrivati all'accordo per la proiezione gratuita a scelta di uno dei film in programmazione.

Alla fine della proiezione i partecipanti all'iniziativa sono usciti dal Cinema senza alcun incidente o problema.

Dopo il 6 novembre, il Ministro Pisanu, relazionando alla camera dei deputati, aveva citato l'iniziativa di Bologna tra gli episodi definiti "allarmanti" del movimento contro la precarietà e per il reddito.

La Procura di Bologna, a firma del pubblico ministero sostituto procuratore Paolo Giovagnoli, sta notificando a 29 persone l'avviso della conclusione delle indagini preliminari.

Agli indagati viene contestato di aver preso parte all'iniziativa al Cinema Capitol usando violenza e minacce.

Con l'aggravante dell'eversione (art. 1 del decreto legge 625 del 1979 convertito in legge 15 del 1980), perché reati commessi, secondo la Procura di Bologna, con finalità di eversione e per affermare le idee politiche delle associazioni Anti.Fa, Disobbedienti, Rete Universitaria Studentesca, partecipanti al movimento "SAN PRECARIO", indicando Luigi Marinelli, dirigente sindacale della RdB/CUB, come capo e organizzatore dell'iniziativa.

Dopo l'avvio dei procedimenti giudiziari in tutta italia in merito alle azioni contro la precarietà, riteniamo gravissima la decisione della Procura di Bologna di definire come eversivo il movimento che ha prodotto centinaia di iniziative intorno alla figura di "San Precario".

Riteniamo che rivendicare il diritto al reddito, nelle sue varie articolazioni, e lottare contro la precarietà, sia la giusta risposta del precariato al crescente attacco alle condizioni di vita e di lavoro di milioni di persone.

Dalle occupazioni di case, dalle lotte dei lavoratori dei call center, dagli scioperi dei soci delle cooperative sociali, dalle mobilitazioni degli studenti viene una istanza sociale che non può essere fermata da iniziative repressive di questo genere e che avrà nella prossima EuroMayDay di Milano, l'appuntamento di maggiore visibilità delle reti e realtà italiane ed europee in lotta contro la precarietà.

CRASH - CUB BOLOGNA - RETE REDDITO BOLOGNA - RETE UNIVERSITARIA - TPO

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E' storia di sempre
by da un lato la gente, dall'altro i giudici Monday, Apr. 04, 2005 at 3:06 PM mail:

Che qualsiasi iniziativa di natura sociale all'interno della lotta di classe sia ritenuta eversiva è storia di sempre. In tanti si sono esaltati, omaggiando i giudici, ai tempi di "mani pulite", dimenticando che la vera natura giudicante, in questioni legate all'eterna lotta tra minoranze detentrici del potere decisionale sulle maggioranze lavoratrici e queste ultime, precarie o meno, è reazionaria. I giudici dimenticano (o fanno finta di dimenticare) che i loro stipendi sono costruiti dalle ritenute operate sugli stipendi- quindi che i loro veri "padroni" sono i lavoratori - e perseguitano odiosamente la "gente comune" quando manifesta la proppria determinazione ad alzare la testa.
Quando ai servi del potere brucia il culo, ogni scusa è buona per criminalizzare e c'è sempre un giudice, da qualche parte, pronto a mettersi a disposizione per incriminare. Altro che democrazia!

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SOLIDARIETA' NELLE LOTTE
by CIRCOLO ANARCHICO CAMILLO BERNERI Monday, Apr. 04, 2005 at 7:00 PM mail:

Da Contropotere:

SOLIDARIETA' NELLE LOTTE
April 4 2005 at 9:33 AM
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Solidarietà nelle lotte

Solidarietà a tutte le compagne ed i compagni indagati dal sostituto procuratore Paolo Giovagnoli che ha istruito la pratica contro un’associazione sovversiva denominata “San Precario”.
29 sono state le comunicazioni di “fine indagini” circa una autoriduzione che si svolse al cinema Capitol di Bologna il 27 ottobre del 2004. Anche compagni del circolo anarchico “Camillo Berneri” sono fra i denunciati.
Nell’autunno scorso, il movimento di lotta contro il carovita, diede vita ad altre iniziative.
L’aberrazione politica e giuridica è quella della configurazione di associazione tendente all’eversione dell’ordine democratico (art. 1 ddl 625/79, legge 15/80). Come altre volte le famigerate leggi Reale-Kossiga vengono utilizzate per minacciare di incarceramenti fino a 12 anni per coloro che lottano per la libertà e la giustizia sociale.
In questi mesi, come nel caso di Bologna, la magistratura si riferisce esplicitamente al teorema Pisanu: sovversivi che si insinuano nel disagio sociale per estremizzare i movimenti di lotta. Giovagnoli non ha mancato di criminalizzare il sindacalismo di base (in particolare le Rappresentanze di Base) chiedendo alla Digos di confezionare un rapporto (nel gennaio del 2005) che permettesse di criminalizzare il movimento di lotta contro la precarizzazione.

Come nei mesi passati (denunce per antifascismo militante, per le manifestazioni contro la guerra, per le occupazioni delle case) la repressione tenta di normalizzare le emergenze sociali. Difficilmente quest’operazione riuscirà; non solo e non tanto per la caparbietà dei compagni e delle compagne ma proprio per la incomprimibilità dei bisogni di libertà, reddito e spazi.
Di fronte alla sempre più diffusa precarizzazione, al sempre più diffuso impoverimento, al sempre più esponenziale aumento del carovita, migliaia di proletari si stanno ribellando.
Ancora una volta la solidarietà si esprimerà nelle lotte e l’autodifesa si realizzerà (come hanno opportunamente dichiarato in una conferenza stampa gli inquisiti) continuando a lottare.


Circolo anarchico “Camillo Berneri”
Bologna

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