Indymedia Italia


Indirizzo mittente:
Indirizzo destinatario:
Oggetto:
Breve commento per introdurre l'articolo nella mail:


http://italy.indymedia.org/news/2006/06/1100627.php Nascondi i commenti.

[bo] Dopo scontri in Piazza Verdi - Cofferati e ASCOM: la repressione serve!
by da Apcom + Carlino on line Friday, Jun. 23, 2006 at 5:17 PM mail:

BOLOGNA/ COFFERATI: IN CITTA' CI SONO PERSONE CHE CREANO TENSIONI "Mai più incidenti come quelli di stanotte in Piazza Verdi" 22-06-2006 14:14

Bologna, 22 giu. (Apcom) - A Bologna "ci sono persone che non intendono accettare le regole della convivenza e creano tensioni: a costoro deve essere impedito di diventare un problema, anche per le migliaia di ragazzi che hanno un comportamento del tutto normale". Il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, commenta così gli scontri di ieri notti in zona universitaria tra circa 200 giovani, studenti e punkabbestia, e le forze dell'ordine, scoppiati dopo il tentativo dei vigili urbani di sanzionare un giovane che urinava in un vicolo.

"Ciò che è successo in Piazza Verdi è molto grave - ha aggiunto Cofferati - non si devono più ripetere incidenti come quelli di stanotte, quando nell'esercizio della loro attività degli agenti sono stati percossi mentre chiedevano il normalissimo rispetto delle regole di convinvenza civile e di un luogo che è di tutti". Per questo "è necessaria una presenza ancor più attenta e costante della polizia municipale e delle altre forze dell'ordine: non per trasformare il luogo, ma per garantire la normalità che ieri sera è mancata". Dopo gli scontri di ieri notte, infine, il sindaco di Bologna ha annunciato la possibilità di anticipare l'entrata in vigore dell'ordinanza comunale sugli orari di chiusura dei locali notturni

----8<--------

(dal sito del Carlino)
PIAZZA VERDI

Filetti: "Serve la repressione"

Il presidente dell'Ascom interviene sui disordini: "Ieri la risposta è stata adeguata, piazza Verdi non deve essere una zona franca"

Bologna, 22 giugno 2006 - "Quanto è avvenuto altro non è che la conseguenza di tutto ciò che si è accettato con rassegnazione, senza individuare strumenti efficaci per risolvere il problema alla radice o addirittura depotenziando iniziative che qualche risultato lo stavano producendo".

Il presidente dell'Ascom Bruno Filetti, in riferimento alla rissa di ieri notte in piazza Verdi, non risparmia critiche all'amministrazione (pur senza mai citarla) e rilancia dicendo che "è ormai chiaro a tutti che il problema di piazza Verdi non è legato all'esistenza nella zona di locali serali, come talvolta semplicisticamente si sostiene".

In una lunga nota, Filetti ringrazia i vigili e la polizia per l'intervento della notte scorsa e va al cuore del problema: "C'è una presenza stanziale e permanente, quasi prepotente, di gruppi di punkabbestia e di soggetti che fanno attività illecite. Queste persone vorrebbero imporre alle istituzioni e ai cittadini il fatto che piazza Verdi è una zona franca, autogestita, in cui si è liberi di avere comportamenti estremi ed incivili".
Per i commercianti di Bologna questa situazione "è assolutamente inaccettabile" perche' "piazza Verdi e' un patrimonio della citta' e delle migliaia di studenti seri che ogni giorno la frequentano". "La risposta di ieri notte è stata adeguata- continua Filetti- e si è voluto dimostrare che piazza Verdi non è una zona franca. Su questa strada occorre proseguire con decisione ed andare avanti fino in fondo con azioni di prevenzione ma anche con azioni di repressione". Per il presidente Ascom "è ora di avere assoluta determinazione e chi l'avrà troverà l'appoggio forte e convinto di Ascom Bologna che in questi anni non è mai mancato".

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

vespasiani
by vespasiano Friday, Jun. 23, 2006 at 5:35 PM mail:

vespasiani ovunque, una cosi' antica cultura del convivere sociale dimenticata. rimettere vespasiani...magari controllati da pensionati o studenti stipendiati dal comune, o magari immigrati come servizio di sicurezza...decisamente delirante la situazione a bologna. vespasiani ovunque per donne e uomini e animali

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
.ERA ORA.
by liber*tutt* Friday, Jun. 23, 2006 at 6:29 PM mail:

per i vespasiani OK..
ma pensi sul serio che il problema vero sia un po' d'acqua gialla??

io non penso proprio.
quel che è successo in piazza l'altra sera, a mio vedere è un grido di dolore, che proviene da tutta quella cittadinanza, non riconosciuta dalle liste elettorali del comune e di cui il comune nn tiene conto..

quel che accaduto, è la più diretta risposta, ad un lungo periodo d'ingiustificata repressione e accanimento giudiziario, che ha portato la stragrande maggioranza degli studenti a disagi (finalmente) personali..

___visto che l'ambito collettivo interessa (come dimostrato) davvero a pochi senzienti..___


Cmq sia, qualcosa si sta movendo...
attenti attendiamo il prossimo piscio..

ORA E SEMPRE..
RESISTENZA.

................SOLIDARIETÀ CON GLI ARRESTATI...............

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
vespa-siano
by xx Friday, Jun. 23, 2006 at 7:36 PM mail:

il tanto peggio tanto meglio
nn e' una buona cosa

cmq
sul vespasiano ci sono delle decisive prese di posizione politiche che bisognarebbe affrontare seriamente

bisogna decidere se farlo:

alla turca: ma si darebbe adito ai leghisti e fascisti a sproloqui sul vero vespasiano italico-lombardo

alla romana : decisamente e' l'opzione piu comunista dato che sono collettivi (dicesi momenti di socialita'), ma nn eliminerebbero il problema della puzza dato che sono all'aperto

la classica tazza : ma qui nn c'e' novita e' la solita vecchia politica ...insomma nn da segni di discontinuita'

il bagno chimico: l'ozione piu vigliacca dato che co sto caldo e' l'opzione da pipi scappa e fuggi senno ti cuoci

dialettiziamoci

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.