dal sito freebooter
sabato 27 maggio 2006
Al Qaeda non esiste
"Al Qaeda", la fantomatica "rete terroristica di Osama bin Laden", ad un esame accurato non appare certamente come ciò che viene descritto dai governi occidentali e dai loro megafoni propagandistici, ma soltanto un'altro mito innestato nella favola che è la "versione ufficiale" dell'amministrazione USA sugli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 e nella fasulla "guerra al terrorismo" con il suo strascico di aggressioni militari e di attentati sanguinari.
Tuttavia, esiste una "rete militante islamica", una cosa ben più concreta di "al Qaeda", in quanto strumento dell'imperialismo statunitense.
Questa è un sistema di gestione del fondamentalismo islamico sotto i suoi molteplici aspetti: di proselitismo ed indottrinamento, finanziario, di arruolamento, di impiego operativo e legale-giudiziario di copertura, il tutto intrecciato con i traffici di stupefacenti e di armi.
Comunque, con il termine "al Qaeda", si può intendere un'operazione di intelligence nel quadro dell'utilizzo del fondamentalismo islamico come strumentale agli interessi geostrategici ed economico-politici degli USA, gestita dagli apparati dei servizi segreti USA con l'ausilio dei servizi segreti dei paesi satelliti, che impiega dei musulmani in ruoli minori, come capri espiatori, mentre logicamente le operazioni terroristiche vengono eseguite da professionisti esperti dei servizi segreti.
In breve, al Qaeda è la Strategia della tensione del 21° secolo.
* * * Sr. Saad Al-Fagih - dissidente saudita che vive in esilio a Londra 13 aprile 1999
"Quel dato, quella documentazione era chiamata la registrazione di al Qaeda. Così quella era al Qaeda. Non vi è nulla di sinistro su al Qaeda. Non è come un'organizzazione... Non penso abbia utilizzato alcun nome per il suo gruppo clandestino. Se volete dargli un nome, potete chiamarlo il 'gruppo di bin Laden'. Ma se stanno usando il termine al Qaeda ... al Qaeda è soltanto una registrazione per la gente che arrivava a Peshawar e da lì si spostava avanti e indietro dall'ostello. E se ne tornava al suo paese".
Pierre-Henry Bunel - ex agente dei servizi segreti militari francesi 7 giugno 2005
"La verità è che non vi è nessun esercito islamico o gruppo terrorista chiamato Al Qaeda. Ed ogni ufficiale di intelligence informato lo sa. Ma vi è una campagna di propaganda per fare credere al pubblico della presenza di una entità identificata che rappresenta il 'diavolo' solamente per condurre il 'telespettatore' ad accettare una leadership internazionale unificata per una guerra contro il terrorismo. Il paese dietro questa propaganda sono gli USA ed i lobbisti della guerra al terrorismo degli USA sono interessati soltanto a fare soldi".
Robin Cook - ex ministro degli esteri britannico 8 luglio 2005
"Al Qaeda non è realmente un gruppo terrorista, ma un database di mujaheddin e trafficanti d'armi internazionali utilizzato dalla CIA e dai sauditi per incanalare guerriglieri, armi e denaro nell'Afghanistan occupato dai sovietici".
Bashar Al-Assad - presidente della Siria 25 marzo 2003 Assad dubita dell'esistenza di al Qaeda KUWAIT CITY (AP) - In una intervista pubblicata domenica, il presidente siriano Bashar Assad dice di dubitare dell'esistenza di al Qaeda., il gruppo terroristico accusato degli attentati dell'11 settembre e dei recenti attacchi in Arabia Saudita e Marocco. "Vi è realmente un'entità chiamata al Qaeda? Era in Afghanistan? Ora esiste?" ha chiesto Assad, secondo il quotidiano kuwaitiano Al-Anba. Tale ipotesi è popolare tra alcuni nel mondo arabo che dicono che Washington ha fabbricato o esagerato la minaccia presentata da al Qaeda per fare apparire pericolosi i musulmani.
Ian Blair - comandante della Polizia Metropolitana, Londra, Regno Unito 15 luglio 2005 Commentando sul possibile ruolo di al Qaeda, Blair ha detto: "Al Qaeda non è un'organizzazione. Al Qaeda è un modo di operare ... ma questo ha il marchio di quell'approccio". Talebani 28 marzo 2003
Secondo Dadullah, al Qaeda un Afghanistan non esisteva, assolutamente
Johan Galtung - professore norvegese 9 settembre 2002
Al Qaeda è una finzione americana L'organizzazione terrorista al Qaeda è un qualcosa che hanno inventato gli USA, intende il discusso professore pacifista Johan Galtung. - Secondo la mia opinione al Qaeda è qualcosa che Washington ha inventato, una tipica proiezione del Pentagono, dice Galtung. Alla domanda dello Spiegel Online se intenda veramente che al Qaeda non esista, Galtung risponde che l'impressione che l'occidente ha dell'organizzazione è sbagliata. - Ma vi è un grande potere, organizzato generalmente in cellule, come ad Amburgo, e che viene tenuto insieme dalla fede, dice.
Abu Bakar Bashir - prelato musulmano indonesiano 16 ottobre 2002 Lo stesso Bashir accusa la CIA e gli USA di essere dietro gli attentati a Bali. Nega inoltre che i gruppi Jemaah Islamiyah ed al Qaeda esistano. Venerdì, Bashir ha accusato gli Stati Uniti di essersi inventate sia al Qaeda che Jemaah Islamiyah per ritrarre i musulmani come terroristi - 20 ottobre 2002 Qazi Hussain - parlamentare pakistano 10 agosto 2004 Qazi Hussein ha criticato la cooperazione dei governi pakistani con gli USA nella guerra contro il regime talebano in Afghanistan. Ha parlato bene dei leader talebani e di Osama bin Laden ed ha negato l'esistenza della rete terrorista al Qaeda. Qazi Hussain Ahmed : 13 ottobre 2002 - Non sono mai stato certo che la cosiddetta al Qaeda sia mai esistita. Zaman - quotidiano turco 14 agosto 2005 «I paesi che fronteggiano la minaccia di al Qaeda aspettano le informazioni che le forze di sicurezza turche forniranno. Tra il fumo dell'incendio fortuito è emersa la possibilità che al Qaeda potrebbe non essere, rigorosamente parlando, un'organizzazione ma un elemento di una operazione di una agenzia di intelligence.
Gli specialisti dell'intelligence turca concordano che non vi è una organizzazione al Qaeda. Piuttosto, al Qaeda è il nome di un'operazione di servizi segreti. Il concetto "combattere il terrore" è lo sfondo della "guerra a bassa intensità" condotta nell'ordine mondiale unipolare. Il soggetto di questa strategia della tensione è chiamato “al Qaeda”. » Turkish Weekly - settimanale turco 1° agosto 2005 Non vi è nessuna organizzazione terrorista chiamata al Qaeda Inoltre ha affermato che non vi è nessuna al Qaeda. Secondo Kaynak, al Qaeda è il nome dell'operazione attuata da un servizio di intelligence, che è la CIA... Con questa operazione si cerca di creare un fronte anti-islamico tra i popoli del mondo. The Power of Nightmares - programma televisivo della BBC 15 ottobre 2004 The Power of Nightmares cerca di capovolgere molto di ciò che è ampiamente creduto su Osama bin Laden ed al Qaeda. Questa ultima, si afferma, non è una rete internazionale organizzata.
Non ha membri od un capo. Non ha "cellule dormienti". Non ha una strategia globale. Infatti, non esiste affatto, eccetto che come un'idea di pulizia di un mondo corrotto attraverso la violenza religiosa.
Pravda - quotidiano russo 19 agosto 2004 «Al Qaeda non esiste e non è mai esistita» «La fondamentale verità è che al Qaeda non esiste e non è mai esistita. Al Qaeda è un nemico fabbricato che è stato creato dall'amministrazione Bush per avere una scusa per fare una guerra per il controllo delle risorse petrolifere mondiali.» Online Athens - quotidiano greco 29 ottobre 2002 "Al Qaeda non è più un'organizzazione, è un concetto", ha detto l'analista politico giordano Labib Kamhawi. 'Vi è molto fascino nel concetto stesso''. "A conti fatti, sarei sorpreso se non vi fosse nessuna partecipazione straniera", ha detto. "Al Qaeda non ha tessere di socio e, come tale, dei collegamenti possono avvenire a molti livelli differenti".
Freebooter 2006 http://freebooter.da.ru/
Sabato 6 agosto 2005
Il mito del califfato islamico
http://www.globalsecurity.org/military/world/para/al-qaida.htm
Secondo Global Security:
"L'attuale obiettivo politico di al Qaeda è costituire un Califfato panislamico per tutto il mondo operando con gruppi estremisti islamici alleati per rovesciare regimi che ritiene 'non islamici' ed espellendo dai paesi musulmani gli occidentali ed i non musulmani".
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Molte persone ritengono che al Qaeda sia lo strumento di gente all'interno dei servizi di sicurezza di certi governi occidentali e filo occidentali.
Non dovremmo vedere necessariamente le dichiarazioni di al Qaeda sul califfato come altro che propaganda.
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I risultati elettorali in paesi come Pakistan, Malesia ed Indonesia solitamente dimostrano che l'elettorato respinge in modo schiacciante i partiti islamici estremisti. Normalmente i partiti secolari sono in cima alle votazioni.
Malesia: Elezioni generali, marzo 2004: il moderato Fronte Nazionale (BN) ha conquistato il 90,4% di tutti i seggi in parlamento. Il grande perdente è stato il Partito Islamico (PAS).
Indonesia: nelle elezioni del 2004 i due partiti arrivati primi, Golkar e PDI, sono partiti secolari.
Pakistan: normalmente gli estremisti prendono meno del 6% dei voti. Nel 2002 Musharraf è rimasto al potere. K'aumento del sostegno per i gruppi islamici antiamericani in due province vicine all'Afghanistan probabilmente era dovuto al fatto che Musharraf ha sostenuto Bush riguardo all'Iraq.
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Il Dr G. Rauf Roashan ha scritto su Afgha.com il 15 luglio 2005 'Islamic Caliphate: Myth or Reality'.
http://light.afgha.com/article.php?sid=49876
Roashan fa notare che il mondo islamico è diviso:
1. "E' diviso in arabi e non arabi".
I musulmani in paesi come Indonesia, India, Bangladesh, Cina, Malesia, Pakistan, Iran, Turchia ed Afghanistan non sono arabi.
2. "E' diviso nelle sette sunnita e sciita".
In diverse parti del mondo, dal Pakistan all'Iraq, vi è stato conflitto tra sunniti e sciiti. Gli sciiti iraniani hanno combattuto contro un Iraq che era guidato da sunniti.
Xymphora ha scritto: "Il nuovo impero sciita scompiglierà completamente il Medio Oriente e creerà tensioni che terranno occupati per anni i nemici di Israele, mentre Israele erige lentamente il 'Grande Israele'". http://xymphora.blogspot.com/2005/07/birth-of-shiite-empire.html
3. "E' diviso da opulenza e povertà".
E' improbabile che le classi elevate spariscano in paesi come Indonesia, Arabia Saudita e Pakistan. Le elite controllano il denaro e le forze armate. Le elite tendono ad allearsi segretamente con gli USA ed Israele.
4. "E' diviso dalla fedeltà dei suoi membri all'una od all'altra potenza straniera con interessi acquisiti e macchinazioni".
Secondo quanto riferito, i militari indonesiani hanno avuto collegamenti con USA ed Israele. Secondo quanto riferito i servizi di sicurezza pakistani sono collegati alla CIA. I reali sauditi hanno collegamenti d'affari con americani al vertice, come la famiglia Bush. Gli ayatollah iraniani sono stati armati dagli USA. Saddam Hussein, secondo quanto riferito, è stato messo al potere dagli americani.
~~~ Pare che tanti musulmani lavorino per la CIA ed i suoi amici; pare che tanti musulmani votino per dei politici amici del Pentagono.
http://www.nogw.com/cia.html Il capo di al Qaeda Ayman al-Zawahiri ha combattuto per la CIA in Bosnia. Suo fratello Zaiman al-Zawahiri ha combattuto per la CIA in Kosovo. Secondo una testimonianza del 2000 al Congresso USA, ad Ayman al-Zawahiri è stata concessa la residenza negli USA dal Servizio Immigrazione e Naturalizzazione - qualcosa quasi impossibile da ottenere per molti immigrati regolari.
~ Blackburn è il collegio elettorale del Segretario agli Esteri britannico Jack Straw, che è di origini ebraiche.
Nelle elezioni generali del 2005 molti elettori musulmani furono persuasi a votare per Jack Straw del Partito Laburista. Un elettore di origine pakistana raccontò all'Independent che il Partito Laburista manteneva la sua influenza attraverso il comitato della moschea. "E' al 100% laburista. Loro spaventano la gente".
~~ L'Egitto di Nasser, la Siria di Assad e la Libia di Gheddafi costituirono la Repubblica Araba Unita, composta da Egitto, Siria e Libia. Durò dal 1958 al 1961. Ai siriani non piaceva essere comandati dagli egiziani che sembravano trattare la Siria come una colonia. La RAU crollò nel 1961 dopo un colpo di stato in Siria.
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posted by aangirfan
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