LA CASA A CHI LA ABITA, LA CITTà A CHI LA VIVE! altre 3 case occupate da MAO

Siamo alcuni dei tanti precari, studenti e immigrati che vivono sulla propria pelle il problema della casa.
Abitare e avere una casa a Bologna di questi tempi sembra essere diventato un lusso e non più un diritto, basti pensare che negli ultimi 10 anni l'aumento medio degli affitti è stato del 640%.
Mentre il comune alza i contributi per il pagamento del canone d'affitto di case private invece che rilanciare l' Edilizia Residenziale Pubblica (ERP), le graduatorie degli alloggi traboccano di più di 6.000 domande, e oltre 7.000 case vengono lasciate sfitte per incrementare i costi di affitto e vendita.
Infatti diminuendo l'offerta di case sul mercato è possibile per gli strozzini delle agenzie immobiliari ottenere commissioni altissime e aumentare la percentuale di affitto e vendita di ogni mq.
Per andare contro qusta gestione del mercato immobiliare che favorisce gli abusi edilizi, OGGI ABBIAMO OCCUPATO, per abitarle, case sfitte da anni, che L'ACER ha deciso di non assegnare più.
Nell'occupazione e nell'autogestione di alcuni dei 200 alloggi che L'ACER non rende più disponibili alla riassegnazione sta la nostra risposta politica alla precarietà che ormai caratterizza settori sempre più ampi della società.

Contro il caro vita e il caro affitti
Contro le privatizzazioni e lo
smantellamento dei servizi pubblici
Contro le speculazioni edilizie

Per la riappropriaziono e l'autogestione di spazi
di vivibilità e socialità
Per la soddisfazione dei nostri bisogne e desideri


Movimento Autorganizzato Occupanti


Tutti i venerdi' via Avesella 5A dalle 18 sportello di lotta del precariato sociale