...sei mesi dopo
La notte di domenica 16 marzo a Milano un'aggressione fascista uccide Dax e ferisce i due ragazzi che erano con lui in via Brioschi.
Poche ore dopo i compagni accorsi all'ospedale San Paolo vengono inseguiti per le corsie del pronto soccorso e brutalmente caricati da polizia e carabinieri con manganelli e mazze da baseball.
Le prognosi cliniche dei ragazzi aggrediti documenteranno numerosi arti e teste rotte, nasi da ricostruire e intere arcate dentali saltate.
Nel clima di intimidazioni e lanci ansa da regimeproseguito nella settimana successiva, le prime dichiarazioni della questura tendono a minimizzare l'accaduto ricostruendo scenari inverosimili nei quali i compagni accorsi all'ospedale tentavano di trafugare la salma obbligando la polizia a intervenire.
Solo dopo le querele di undici ragazzi aggrediti da polizia e carabinieri e le dichiarazioni di lavoratori dell'ospedale e abitanti dei palazzi limitrofi (che hanno fornito riprese dell'accaduto), le dichiarazioni cambiano.
Per documentare quanto accaduto il "Comitato di controinchiesta sui fatti del S. Paolo", ha lavorato ad una mostra per documentare le violenze della polizia.
Sei mesi dopo l'attenzione converge sulle aule dei tribunali.
lunedì 15 settembre h 9.15, si svolgerà presso il tribunale dei minori di Milano (via leopardi, 12) la camera di consiglio a porte chiuse del più giovane della famiglia Morbi, colpevole dell'aggressione e dell'omicidio in via Brioschi.
Giovedi 11 sono stati convocati e sentiti, come persone informate dei fatti, dal p.m. Gittardi, i primi due degli undici querelanti che hanno subito le cariche al San Paolo. Nei prossimi giorni verranno sentite altre sei persone.
Si e' appreso oggi (venerdi 12), dopo altri due interrogatori, che per il momento sono state denunciate due persone per resistenza a pubblico ufficiale. Non passa inosservata la curiosa scelta: il primo era stato ricoverato in ospedale a seguito dell'accoltellamento in V. Brioschi, il secondo appariva nelle immagini che documentano l'aggressione a suo danno da parte delle forze dell'ordine, da lui accusati durante una conferenza stampa.
Giovedi' 25 settmbre davanti a Palazzo di Giustizia : presidio e conferenza stampa rassegna stampa
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